lunedì 13 febbraio 2012

Odoya ha acquisito Meridiano Zero


Odoya edizioni, di Bologna, ha acquisito il marchio Meridiano Zero.
La casa editrice resterà un marchio a sé stante tra continuità e differenze.
Odoya riconosce e si avvale del coraggio che negli anni ha contraddistinto la gestione di Marco Vicentini.
Varia la linea editoriale, che vedrà la pubblicazione di autori provenienti non solo da Francia e Stati Uniti, ma anche da America Latina, Spagna, Russia, Europa, Asia e Australia.
Non solo noir, ma libri di narrativa letteraria con un occhio al passato e uno al futuro.
Non mancheranno autori tra i più interessanti e obliqui del panorama nazionale.

La nuova grafica è curata dal collettivo Meat di Bologna
http://www.tastemeat.com che ha studiato una veste esclusiva per i nuovi oggetti libro.

I primi volumi vedranno la luce in aprile, saranno promossi da PEA
Italia e distribuiti da PDE.

domenica 5 febbraio 2012

La natura è causa e cura delle malattie. - Paracelso -

Storia delle epidemie

Autore: Stefan Cunha Ujvari
Premessa: Eugenio Paci
Prefazione: Moacyr Scliar
VOLUME ILLUSTRATO

Storia delle epidemie di Stefan Ujvari è un excursus su terribili contagi e mortali malattie, ma anche un percorso di cura e di rinascita. Se il dolore rafforza l’uomo, le epidemie abbattutesi sull’umanità nel corso dei secoli le hanno permesso di progredire e perfezionarsi, pur attraverso la sofferenza e la perdita, trovando via via i migliori rimedi al male.

Dalla peste di Atene nel V secolo a.C. alla peste nera del Medioevo, dalla venerea sifilide al colera diffusosi durante la Rivoluzione industriale, fino all’Aids, all’Ebola e alle armi biologiche: la narrazione del dottor Ujvari ci conduce attraverso gli anfratti medici della Storia con approccio scientifico, per meglio comprendere le vicende umane e la loro infaticabile resistenza al declino e alla morte.

L’insorgenza di ogni grande epidemia ha da sempre modificato le civiltà e il loro sviluppo sociale, economico e politico, ma anche, e soprattutto, il loro rapporto con il divino, per lungo tempo inteso come forza punitiva per i peccati commessi. Nulla di più falso, come l’autore ben chiarisce attraverso esempi e fonti storiche: è infatti l’uomo stesso il principale responsabile della comparsa e della diffusione degli agenti di contagio.

Un libro di ampio respiro geografico, oltre che storico: dalle foci del Nilo al Brasile, dall’Europa agli Stati Uniti, da Oriente a Occidente, ogni morbo viene qui reso oggetto di analisi e descrizione, per capire la sua profilassi e dunque meglio combatterlo.

La storia della lunga e tenace lotta dei capi delle tribù nomadi dell’America settentrionale

Passarono di qui
Duecento anni di vita e guerre degli Indiani d'America


Autore: Mario Monti
VOLUME ILLUSTRATO

Passarono di qui è una cavalcata entusiasmante attraverso un tempo rimasto nella fantasia e nella memoria di ciascuno di noi. È la storia della lunga e tenace lotta dei capi delle tribù nomadi dell’America settentrionale per formare una nazione unita o una grande confederazione di genti, capace di parlare “con autorità o con una voce sola e potente” in difesa dei propri diritti, per la sopravvivenza di civiltà e culture minacciate da un’aggressione crudele.

Grazie a un lavoro di ricerca durato più di cinque anni, attraverso consultazioni di studiosi, testimonianze e documenti, Mario Monti ricostruisce gli avvenimenti, la vita, gli usi e i costumi di più di cento tribù e famiglie indiane, dai Cheyenne ai Black Foot, dai Nez Percé ai Sioux.

Senza dimenticare le scultoree figure di grandi capi quali Sitting Bulll, Crazy Horse e Red Cloud, né quelle dei grandi generali bianchi contro cui combattevano, protagonisti di un'epoca eroica e animatori di una civiltà sacrificata dalla legge della violenza e alla quale si cerca oggi di rendere giustizia.

Come "guida" per accompagnarci dal vivo in tutti questi indimenticabili incontri Mario Monti sceglie nientemeno che Joshua Kelso, lo scout bianco protagonista del famoso libro storico di Clay Fisher, con un escamotage narrativo che fa di Passarono di qui una lettura appassionante quanto lieve e poetica.