La curiosa storia del gatto
Autore: Madeleine Swan
Prefazione: Gianni Ippoliti
A cura di: Stefania Lepera
VOLUME ILLUSTRATO con 16 pagine a colori in carta patinata
La curiosa storia del gatto è un’affettuosa biografia felina che racconta le storie di gatti magici, maestosi, fedeli, gatti troppo curiosi e gatti… delinquenti.
Il gatto porta con sé una storia esotica e misteriosa che si snoda lungo leggende, letteratura e vicende umane: venerato come una divinità, Bastet, nell’Antico Egitto, è stato successivamente oggetto di disprezzo e persecuzione durante il Medioevo e negli anni della caccia alle streghe, quando era visto come una creatura infernale, simbolo di cattiva sorte; animale magico e valoroso nelle leggende irlandesi, il gatto è oggi un insostituibile compagno di giochi, protagonista di favole e cartoon.
Facciamo così la conoscenza di gatti coraggiosi e sprezzanti del pericolo, come Oscar, un gatto marinaio della Seconda guerra mondiale, e Mourka, che rischiò la vita e le zampe per attraversare le linee nemiche e consegnare importanti messaggi durante la Battaglia di Stalingrado. La storia del micetto per il quale John Keats si azzuffò col garzone di un macellaio, quella del gatto ingrato che mangiò le corde del liuto del suo padrone e di quello che leccò via le lacrime dalle guance di Florence Nightingale.
Tra un’avventura e l’altra scopriamo vicende o consuetudini meno note: dal gattino fedele che condivise la prigionia del conte di Southampton durante il regno di Elisabetta I, alla crudele tradizione a Ypres, in Belgio, di lanciare i gatti dalla torre della città come prova di stregoneria, fino all’usanza londinese di murare un gatto in un nuovo edificio come “portafortuna” (lo scheletro di un gatto è stato anche rinvenuto nelle mura dell’Abbazia di Westminster).
Il capitolo sulla modernità include anche i gatti nei media, dagli attori felini di Hollywood ai personaggi da cartone animato come Tom, Garfield e gli altri.
Il libro ricorda anche molti affascinanti ed eccentrici personaggi storici, ossessionati (nel bene e nel male) dai gatti, nell’arte, nella scienza e nella letteratura, da Hemingway a Calvino, da Leonardo a Picasso, passando per detrattori quali Alessandro Magno, Cesare e Napoleone.
Per finire con l'affascinante excursus sul gatto nell'immaginario collettivo e fra scienza e magia.