sabato 19 settembre 2009

Assaggiando le Storie di Odoya: la pulizia e la sporcizia del corpo


Vasche, latrie, bagni di vapore e acqua calda; saponi, saponette, cessi portatili in legno e water di porcellana...sistemi fognari...una lunga storia di pratiche personali e collettive per pulire il corpo. Come nasce l'idea di igiene del corpo? Come si è sviluppata nel corso del tempo?
Per i romani essere puliti significava un'immersione di due ore in vasche di differenti temperature; per gli aristocratici francesi del XVI secolo cambiarsi la camicia una volta al giorno e mai- orrore!- immergersi nell'acqua. Oggi viviamo in un mondo di deodoranti, di profumi stick e spray, disinfettanti per le mani, salviette e kleenex.

Storia della pulizia rivela le bizzarre indicazioni mediche, i peccatucci igienici dei re, delle signore, dei monaci e dei cittadini comuni, guidandoci attraverso un percorso tortuoso verso l'idea di pulito di oggi. Un'esplorazione unica e originale, un'analisi delle nostre idee di privacy, salute, individualità, religione e sessualità.
Uscito da pochissimo, illustrato è un saggio godibilissimo e sorprendente di Katherine Ashenburg, docente universitaria e giornalista


"Quando sentiamo l'odore del corpo di un altro, noi respiriamo quello stesso corpo con la bocca e il naso e lo possediamo all'istante, nelle sue più segrete sostanze, nella sua vera essenza"
Jean Paul Sartre

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